Il 13 gennaio del 1979 Fabrizio De André tenne uno storico concerto al Teatro Tenda di Firenze. Quel tour, che si avvaleva della presenza e degli arrangiamenti della Premiata Forneria Marconi, fu un successo clamoroso. Quello spettacolo diventò poi un doppio album, ancora oggi pietra miliare nella discografia della canzone d’autore italiana. Per ricordare quei concerti – venticinque anni dopo – è stata realizzata una manifestazione denominata “Coda di lupo”.
Per un mese circa, l’intera opera di Fabrizio De André è stata protagonista di una serie d’iniziative dedicate al grande artista scomparso. Il tutto è culminato con un doppio concerto della PFM al Saschall il 13 e 14 gennaio del 2004, in scena dunque nello stesso luogo esattamente 25 anni dopo. Il nome della rassegna ha preso spunto dal soprannome che lo stesso De André si era dato durante il tour del 1979. In quell’occasione, tutti i musicisti avevano dei nomignoli ispirati al mondo degli indiani pellerossa (Mussida ad esempio era “Alce nera”). Coda di lupo è anche il titolo di un brano di Fabrizio De André e Massimo Bubola contenuto nell’album Rimini del 1978.
Oggi sul muro nel foyer del Tuscany Hall c’è una targa con la celebre foto di Guido Harari a ricordo di quei momenti.