Dopo aver conquistato oltre 100.000 spettatori, aver realizzato oltre 300 repliche ed ottenuto il “Premio del Pubblico” al 50esimo festival off di Avignone nel 2015 , i Chicos Mambo ritornano in Italia.
Fondata a Barcellona nel 1994 dal francese Philippe Lafeuille, la compagnia conta oggi sei danzatori la cui esperienza e tecnica vengono messe al servizio dello humor e della parodia. Travestiti da ballerine, Les Chicos Mambo danzano in Tutu i grandi brani del repertorio trasformandosi con camaleontica bravura dal classico cigno alle donne in passerella e sottoveste di Pina Bausch. Spettacolo nato nel 2014 per i festeggiamenti del ventennale della compagnia, Tutu si divide in venti quadri in cui tornano alla memoria le icone del balletto, della danza contemporanea, dei balli di sala, dell’acrobazia e dello sport con i loro tic e vezzi. Più di quaranta i personaggi incarnati con trasporto dai sei interpreti immersi in un universo fantastico e teatrale. Un’ode alla danza, un magma effervescente di colori e visioni sfrenate che conquista anche chi non ha mai avuto niente a che fare con Tersicore.
In 24 quadri, i Chicos Mambo rivisitano tutti i tipi di danza e si prendono gioco, senza alcun tabù, dei codici della coreografia. Spaziano dalla danza classica in tutù alla danza contemporanea di Pina Bausch, La Sagra della Primavera, la ginnastica artistica di Nadia Comaneci e delle sue imitatrici, il tango e persino la danza maori “haka”. Ogni scena è una sorpresa di colori, gli interpreti ci trasportano gioiosamente nel loro universo fantastico e teatrale. Le invenzioni comiche sono sottolineate dai costumi, deliranti variazioni del classico tutù, giubbotti, cappelli, code d’anatra e pantaloni che permettono ad un volatile di danzare. La troupe fondata da Philippe Lafeuille è conosciuta per l’autoironia e l’arte di irridere ma anche per la serietà con la quale porta avanti il proprio credo: l’amore per la danza sopra ogni cosa. Un puro momento di gioia che riesce a sedurre tanto il pubblico amatoriale che quello più esperto ed esigente.